Mostri e città maledette dell’antica Assiria

Qualche mese fa era stato annunciato un “monumentale” recupero in terra d’Assiria: il Consiglio di Stato per le Antichità e il Patrimonio dell’Iraq aveva...

Sepolture intatte nella tomba con corallo a Berenice (Egitto)

La tomba con pareti e pavimentazione in corallo a Berenice, ph. Mariusz Gwiazda PCMA UW L’ultima stagione di scavi a Berenice condotta dal Polish Centre of...

Nei pressi di Assuan scoperte le prime iscrizioni reali: risalgono al...

Una missione archeologica del Ministero delle Antichità egiziano al lavoro nello Wadi Abu Subeira, una valle nel deserto orientale situata a pochi km da Assuan, ha scoperto quelle che sono state definite le prime iscrizioni reali finora registrate nel sud dell’Egitto.

Il Museo Tattile Statale Omero nel restyling del Museo Greco-Romano di...

I giorni scorsi si è tanto parlato della riapertura del Museo Greco-Romano di Alessandria d’Egitto, avvenuta dopo quasi venti anni dalla sua chiusura per restauro, ma poco o nulla si è detto del fatto che dietro questa prestigiosa riapertura c’è stato anche un grande e importante contributo italiano. Il lungo restyling a cui è stato sottoposto il “tempio” della cultura greco-romana alessandrina prevedeva, tra le altre cose, anche la predisposizione degli ambienti per accogliere gli utenti diversamente abili e il Museo Tattile Statale Omero di Ancona si è occupato della realizzazione di un percorso dedicato a persone con disabilità visiva.

El-Asasif: scoperti vasi canopi nella TT 391

La missione egiziana-americana del South Asasif Conservation Project ha portato alla luce quattro vasi canopi in un annesso scavato sulla parete sud della sala ipostila della TT 391, la tomba di Karabasken situata a Sud della necropoli tebana di El-Asasif, nella riva occidentale di Luqsor.

“La Dea del Nilo”, una ballerina di 5500 anni fa

Arriva dall’Egitto predinastico - periodo Naqada II (3500-3400 a.C. circa) - questa statuina neolitica in terracotta dipinta conosciuta come "la Dea del Nilo" o "la danzatrice del Nilo”. La figura senza volto rappresenta una sorta di ballerina preistorica con le braccia alzate sopra la testa, il suo corpo è snello con fianchi larghi.