Giornata internazionale del Pi greco
La giornata del 14 marzo è stata dedicata al Pi greco e venne celebrata per la prima volta nel 1988 all’Exploratorium di San Francisco (USA), grazie ad un’idea del fisico Larry Shaw. La data è stata scelta in virtù del fatto che la convezione americana nell’indicare le date prevede che il mese preceda il giorno.
David O’Connor (1938-2022), una vita per Abydos
Crediti: Abydos Archaeology
È venuto a mancare il 1 ottobre l’egittologo David O’Connor, Direttore Emerito dell’Abydos Archaeology e Lila Acheson Wallace Professor Emeritus di Arte e...
“Labbra che un divieto chiuda”: Tacita Muta e gli dei del...
Da sempre il silenzio, espressione di indicibilità, è stato correlato alla sfera religiosa: "dire", infatti, svelare gli arcani, avrebbe significato sconvolgere l'assetto del mondo socio-politico antico, fondato anche sui Mysteria, accessibili solo agli eletti e agli "specialisti" del sacro.
Così è accaduto nel mondo egizio, in quello greco e in quello romano, in cui il pantheon delle divinità presentava una figura singolare per ognuna di queste civiltà: Mertseger, Harpechrat, Arpocrate e Tacita Muta.
Il gioco dell’oca
Premessa
Un eminente egittologo ha scritto: "Nell'antico Regno il gioco di Mehen, una sorta di antenato del nostro gioco dell'oca...."1 Questa affermazione è comune a...
Nell’antica Tebe scoperta una grande tomba di un alto funzionario
Djehuty Shed Sou, è questo il nome dell’alto funzionario a cui apparteneva la tomba scoperta nella sponda occidentale di Luqsor, precisamente nella necropoli di Dra Abu el-Naga. Tra i vari titoli Djehuty Shed Sou deteneva quello di sindaco, portatore reale dei sigilli, principe ed era anche un ufficiale militare. La sua è la più grande sepoltura a saff scavata nella roccia mai scoperta finora a Luqsor.
Egitto: scoperte nuove sepolture a Ossirinco
Novità da Ossirinco, una delle città più importanti dell'Egitto greco-romano: la missione archeologica egiziano-spagnola al lavoro nell’antica Per-Medjed (il nome egizio dell’attuale città di El-Bahnasa, situata a180 km a sud del Cairo) ha riportato alla luce una serie di tombe del Periodo Saita (XXVI dinastia, 664-525 a.C. circa) e Romano, una delle quali davvero unica per la zona.