I Lupercalia

I Lupercalia erano una festività romana che si celebrava nel mese di febbraio, dal 13 al 15, in onore del dio Fauno, qui nella sua accezione di Luperco, remota divinità laziale alla quale veniva sacrificata una capra dentro una grotta. Il suo compito era quello di proteggere il bestiame caprino ed ovino dall’attacco dei lupi, anche se Plutarco da alla festa un’accezione purificatrice. Secondo un’altra ipotesi fornitaci da Dionigi d’Alicarnasso, i Lupercalia erano un ricordo del miracoloso allattamento dei gemelli Romolo e Remo da parte di una lupa dentro una grotta.

Celebrazioni per i defunti. Oggi si celebravano a Roma i Feralia

I Feralia erano delle festività romane dedicate al culto dei morti e celebrate nell’ultimo giorno dei Parentalia. La data ricadeva il 21 febbraio ed erano organizzate cerimonie pubbliche con offerte e sacrifici ai Mani da parte della collettività cittadina. La data ci è stata tramandata grazie ad una lettera di Cicerone ad Attico, e il giorno segnava la fine di altre festività, quelle dei Parentalia appunto, che avevano una durata di nove giorni, dal 13 al 21 febbraio e dove venivano celebrati i defunti.

#accaddeoggi Alea iacta est! Cesare attraversa in armi il Rubicone

il 10 gennaio del 49 a.C. Cesare attraversa il Rubicone dando così inizio alla guerra civile.

#accaddeoggi a Roma si festeggiano i Quirinalia

I Quirinalia erano una festività romana che ricorreva il 17 febbraio in onore del dio Quirino, venerato dai Sabini nella città di Cures e successivamente entrato nel pantheon romano dopo la fusione tra i popoli sabini e romani. I Romani lo identificarono prima con Marte, dio della guerra, successivamente con Romolo, il fondatore dell’Urbe, figlio del dio Marte e della vestale Rea Silvia.

4 novembre 1922: scoperta la tomba di Tutankhamon

Dopo sei lunghe e pressoché infruttifere stagioni di scavo lo sconforto era ormai sovrano nella Valle dei Re. Howard Carter e, soprattutto, il suo “sponsor” George Edward Stanhope Molyneux Herbert, V conte di Carnarvon, stavano davvero perdendo ogni speranza di trovare qualcosa nella Valle. Era dal 1914 che il finanziatore inglese aveva acquistato le concessioni di scavo dall’allora direttore del Servizio delle Antichità Gaston Maspero senza aver avuto successo. Stavano per dichiararsi sconfitti e destinare altrove le loro attenzioni in cerca di fortuna, quando un colpo di zappa cambiò il corso della storia.

#accaddeoggi 16 gennaio 27 a.C. Ottaviano riceve il titolo di Augusto

Il senato conferisce ad Ottaviano il titolo di “Augusto”, un epiteto che lo sottraeva dalla sfera politica per proiettarlo in una dimensione sacrale e religiosa. Il termine va ricollegato etimologicamente al verbo latino augere, che significa “accrescere”; gli imperatori, sono coloro che accrescono la ricchezza, il benessere, la floridezza dello Stato, grazie al potere che rivestono. Augusto vuol dire anche "venerabile" e, soprattutto, "protetto dagli dei".